Non ero io Songtext
von Fred De Palma
Non ero io Songtext
Mi ricordo ancora steso in quel mattino caldo
Pallido marmo cullato da un battito calmo
Il sole è alto e picchia sull′asfalto
La gente in strada in massa come in un assalto
Una ragazza urla mentre picchia il suo ragazzo
Guardo reality dalla finestra del mio palazzo
è sempre lo stesso cazzo di quartiere
E bere belvedere ci rende belve vere
Guardo un brasa negli occhi mentre gli dico respira (respira)
La para è forte mica è paraffina
E ci puoi andare a ruota ma poi la ruota si gira
I soldi ti arrotolano e la coca ti tira
Non c'è via d′uscita
Guardo la zona è una notte lurida
Raschio la gola bevo vodka ruvida
Ho ancora la bocca umida della tua bocca tutto si blocca
E mi ricordo com'era una volta
Una volta
E non ero io che odiavo sta città
Qua nemmeno dio ha provato pietà
Dalle notti sotto cassa all'mdma
Mi sembra che sia passata già un eternità
E non ero io che odiavo sta città
Qua nemmeno dio ha provato pietà
Dalle fughe per la scuola e la maturità
Mi sembra che sia passata già un eternità
Mi ricordo amori diventati drammi
Dolori diventati grammi
Ma il resto è rimasto com′era
Solo le preoccupazioni sono diventate grandi
E sono sempre stato bravo con le parole non è per dirlo
Ma avrei venduto il fumo pure a uno sbirro
Avrei creduto che la notte rendesse immortali
Prima che la morte ci rendesse coetanei
Un pezzo di pane duro in una vita d′avanzi
E onesto non c'è nessuno e chi non ha una vita ruba la vita a gli altri
E fai fatica a tagliarti
E che non vedi il futuro se c′hai una vita davanti
Ma poi il futuro filtra e restano solo tatto old school sulla pelle vintage
Piccoli adulti in giubbotti di pelle tinta
Amici per la pelle finta
E non ero io che odiavo sta città
Qua nemmeno dio ha provato pietà
Dalle notti sotto cassa all'mdma
Mi sembra che sia passata già un eternità
E non ero io che odiavo sta città
Qua nemmeno dio ha provato pietà
Dalle fughe per la scuola e la maturità
Mi sembra che sia passata già un eternità
Pallido marmo cullato da un battito calmo
Il sole è alto e picchia sull′asfalto
La gente in strada in massa come in un assalto
Una ragazza urla mentre picchia il suo ragazzo
Guardo reality dalla finestra del mio palazzo
è sempre lo stesso cazzo di quartiere
E bere belvedere ci rende belve vere
Guardo un brasa negli occhi mentre gli dico respira (respira)
La para è forte mica è paraffina
E ci puoi andare a ruota ma poi la ruota si gira
I soldi ti arrotolano e la coca ti tira
Non c'è via d′uscita
Guardo la zona è una notte lurida
Raschio la gola bevo vodka ruvida
Ho ancora la bocca umida della tua bocca tutto si blocca
E mi ricordo com'era una volta
Una volta
E non ero io che odiavo sta città
Qua nemmeno dio ha provato pietà
Dalle notti sotto cassa all'mdma
Mi sembra che sia passata già un eternità
E non ero io che odiavo sta città
Qua nemmeno dio ha provato pietà
Dalle fughe per la scuola e la maturità
Mi sembra che sia passata già un eternità
Mi ricordo amori diventati drammi
Dolori diventati grammi
Ma il resto è rimasto com′era
Solo le preoccupazioni sono diventate grandi
E sono sempre stato bravo con le parole non è per dirlo
Ma avrei venduto il fumo pure a uno sbirro
Avrei creduto che la notte rendesse immortali
Prima che la morte ci rendesse coetanei
Un pezzo di pane duro in una vita d′avanzi
E onesto non c'è nessuno e chi non ha una vita ruba la vita a gli altri
E fai fatica a tagliarti
E che non vedi il futuro se c′hai una vita davanti
Ma poi il futuro filtra e restano solo tatto old school sulla pelle vintage
Piccoli adulti in giubbotti di pelle tinta
Amici per la pelle finta
E non ero io che odiavo sta città
Qua nemmeno dio ha provato pietà
Dalle notti sotto cassa all'mdma
Mi sembra che sia passata già un eternità
E non ero io che odiavo sta città
Qua nemmeno dio ha provato pietà
Dalle fughe per la scuola e la maturità
Mi sembra che sia passata già un eternità
Writer(s): Federico Palana, Piermarco Gianotti Lyrics powered by www.musixmatch.com