Notte di concerto Songtext
von Flavio Giurato
Notte di concerto Songtext
È notte di concerto, è notte a Roma
E si è suonato di Simone e di una sposa
E questa storia ha fatto il giro dell′Europa
Questa storia ha fatto il giro dell'Europa
E si è suonato di simone e di una sposa
E questa storia ha fatto il giro dell′Europa
Grazie a un giovane nuovo con le palle più forti di me
Capitato per caso dal nord America
Di fuori casa sua di dentro casa mia
Che mi dice: "Flavio, basta, ho le dita che mi sanguinano
Non sono rose e fiori"
È notte di concerto, è notte a Roma
E il palazzone non sta zitto e non si vuota
E questo posto ha fatto il pieno dell'Europa
E questo posto ha fatto il pieno dell'Europa
E il palazzone non sta zitto e non si vuota
E questo posto è stato il centro dell′Europa
Grazie a un giovane nuovo che non vuole fare il medico
Non vuole la clientela di suo padre
E che ha il coraggio di vivere di musica
Che si fa le cicatrici per non fare il militare
E dà la testa nei vetri e si fa male
Io fossi stato americano sarei bruciato vicino al mare
O mi sarei accampato perché sotto l′asfalto c'è la spiaggia
E io vivo e lavoro per me
Vivo e lavoro per me
Se pensassi un po′ più a me
Se pensassi un po' più a me
Se pensassi un po′ più a me
Se pensassi un po' più a me
E si è suonato di Simone e di una sposa
E questa storia ha fatto il giro dell′Europa
Questa storia ha fatto il giro dell'Europa
E si è suonato di simone e di una sposa
E questa storia ha fatto il giro dell′Europa
Grazie a un giovane nuovo con le palle più forti di me
Capitato per caso dal nord America
Di fuori casa sua di dentro casa mia
Che mi dice: "Flavio, basta, ho le dita che mi sanguinano
Non sono rose e fiori"
È notte di concerto, è notte a Roma
E il palazzone non sta zitto e non si vuota
E questo posto ha fatto il pieno dell'Europa
E questo posto ha fatto il pieno dell'Europa
E il palazzone non sta zitto e non si vuota
E questo posto è stato il centro dell′Europa
Grazie a un giovane nuovo che non vuole fare il medico
Non vuole la clientela di suo padre
E che ha il coraggio di vivere di musica
Che si fa le cicatrici per non fare il militare
E dà la testa nei vetri e si fa male
Io fossi stato americano sarei bruciato vicino al mare
O mi sarei accampato perché sotto l′asfalto c'è la spiaggia
E io vivo e lavoro per me
Vivo e lavoro per me
Se pensassi un po′ più a me
Se pensassi un po' più a me
Se pensassi un po′ più a me
Se pensassi un po' più a me
Writer(s): Flavio Giurato Lyrics powered by www.musixmatch.com