Italian Dream Songtext
von Emis Killa
Italian Dream Songtext
Sognavamo di sfondare a ogni costo
Fingendo di essere delle star
Ci dicevamo "Un giorno andremo in quel posto
A comprare tutto quello che ci va"
In mezzo a quella strada pure ad agosto
E invece oggi eccoci qua
Sopra una Porsche con un Rolex al polso
E le chiavi per aprire ogni porta della città
Questa la dedico ai miei, cresciuti male
Sui marciapiedi anche d′estate, a chi raida 'ste strade
A mio fratello che spaccia e poi passa i soldi a sua madre
Perché suo padre da un pezzo è dietro le grate abbollate
A chi ha le labbra incollate sulle vetrina in Buenos Aires
E ha lo stile di un leader, ma quelle Sneakers? Troppo care
A chi si imbuca alle feste o non entra mai
Anche senza donne è insonne tra rum e tipe dell′Est al night
So quello che provi quando la tele ti fa vedere
Posti in cui non puoi andare, donne che non puoi avere
So come ti senti quando ti guardano male nei negozi appena entri
Se non compri niente, fuori spaventi i clienti
E penso a noi quella sera, fatti di weeda
In quel parcheggio, in mezzo al peggio di 'sto italian dream
Sognando di cambiare aria, e adesso fai te
Da quel parcheggio alle Caiman guidando un Cayenne
Sognavamo di sfondare a ogni costo
Fingendo di essere delle star
Ci dicevamo "Un giorno andremo in quel posto
A comprare tutto quello che ci va"
In mezzo a quella strada pure ad agosto
E invece oggi eccoci qua
Sopra una Porsche con un Rolex al polso
E le chiavi per aprire ogni porta della città
Seh, questa le dedico ai miei, cresciuti in trenta metri quadri
Su una Bima 530 coi vetri oscurati
A chi non cambia giro, stesso città, stesse popolari
Sempre stesso domicilio perché sta ai domiciliari
A chi odiava la scuola e oggi parla male
Litiga con il dizionario, inverte l'imperfetto col condizionale
A chi è senza un tetto, a chi ha carenza d′affetto
Anche se ha ogni sera una tipa diversa nel letto
A chi ha già perso qualcuno, e quelli che ho perso per strada
Fratelli giusti mancati per una curva sbagliata
Alla mia mamma che mi gridava dalla finestra "Sali!"
Quando vedeva che stavo con gente strana, tante grane, niente grana
A volte la vita è crazy, quando chiedete "Da dove vieni?"
Penso alle mie popolari e sento ancora l′odore dei panni stesi
Drammi sulla mappa ci han dato un sogno come tappa
Adesso strappa la cartina e stappa, ce l'abbiamo fatta
Sognavamo di sfondare a ogni costo
Fingendo di essere delle star
Ci dicevamo "Un giorno andremo in quel posto
A comprare tutto quello che ci va"
In mezzo a quella strada pure ad agosto
E invece oggi eccoci qua
Sopra una Porsche con un Rolex al polso
E le chiavi per aprire ogni porta della città
Fingendo di essere delle star
Ci dicevamo "Un giorno andremo in quel posto
A comprare tutto quello che ci va"
In mezzo a quella strada pure ad agosto
E invece oggi eccoci qua
Sopra una Porsche con un Rolex al polso
E le chiavi per aprire ogni porta della città
Questa la dedico ai miei, cresciuti male
Sui marciapiedi anche d′estate, a chi raida 'ste strade
A mio fratello che spaccia e poi passa i soldi a sua madre
Perché suo padre da un pezzo è dietro le grate abbollate
A chi ha le labbra incollate sulle vetrina in Buenos Aires
E ha lo stile di un leader, ma quelle Sneakers? Troppo care
A chi si imbuca alle feste o non entra mai
Anche senza donne è insonne tra rum e tipe dell′Est al night
So quello che provi quando la tele ti fa vedere
Posti in cui non puoi andare, donne che non puoi avere
So come ti senti quando ti guardano male nei negozi appena entri
Se non compri niente, fuori spaventi i clienti
E penso a noi quella sera, fatti di weeda
In quel parcheggio, in mezzo al peggio di 'sto italian dream
Sognando di cambiare aria, e adesso fai te
Da quel parcheggio alle Caiman guidando un Cayenne
Sognavamo di sfondare a ogni costo
Fingendo di essere delle star
Ci dicevamo "Un giorno andremo in quel posto
A comprare tutto quello che ci va"
In mezzo a quella strada pure ad agosto
E invece oggi eccoci qua
Sopra una Porsche con un Rolex al polso
E le chiavi per aprire ogni porta della città
Seh, questa le dedico ai miei, cresciuti in trenta metri quadri
Su una Bima 530 coi vetri oscurati
A chi non cambia giro, stesso città, stesse popolari
Sempre stesso domicilio perché sta ai domiciliari
A chi odiava la scuola e oggi parla male
Litiga con il dizionario, inverte l'imperfetto col condizionale
A chi è senza un tetto, a chi ha carenza d′affetto
Anche se ha ogni sera una tipa diversa nel letto
A chi ha già perso qualcuno, e quelli che ho perso per strada
Fratelli giusti mancati per una curva sbagliata
Alla mia mamma che mi gridava dalla finestra "Sali!"
Quando vedeva che stavo con gente strana, tante grane, niente grana
A volte la vita è crazy, quando chiedete "Da dove vieni?"
Penso alle mie popolari e sento ancora l′odore dei panni stesi
Drammi sulla mappa ci han dato un sogno come tappa
Adesso strappa la cartina e stappa, ce l'abbiamo fatta
Sognavamo di sfondare a ogni costo
Fingendo di essere delle star
Ci dicevamo "Un giorno andremo in quel posto
A comprare tutto quello che ci va"
In mezzo a quella strada pure ad agosto
E invece oggi eccoci qua
Sopra una Porsche con un Rolex al polso
E le chiavi per aprire ogni porta della città
Writer(s): Stefano Tognini, Emiliano Rudolf Giambelli Lyrics powered by www.musixmatch.com