Low Cash Songtext
von Dargen D’Amico
Low Cash Songtext
Niente preamboli, se oggi sono qui e mi preamplifico
È perché sono un precario, il tran tran m′impoverisce
Sono il presidente del fanclub dei "pagherò" e siamo tutti presi male
È necessario un prestito a titolo gratuito al più presto
La massima evoluzione del mio conto in banca
È quando passa da passivo a negativo a non più vivo, da salmone a salma
Conto corrente, salpa e non si salva, controcorrente
I pagamenti li bigio e vedo tutto grigio
Conservo bei ricordi degli ultimi soldi
Ma sono scatoloni vuoti, merda in cui non nuoti
Amo sognare i soldi guadagnati, sudati
Come cartamoneta in tasca a un maratoneta
Faccio musica marginale perché sono nato emarginato
Sono troppo cerebrale per uscirne arricchito e celebrato
Se fossi come Pietro Maso
Arriverei tranquillamente a fine mese
Lascerei questa borgata e diverrei un borghese
E quando cala la sera, mi chiedo
"Com'è che ognuno ha già la propria carriera
E io attendo ancora la mia, come gli ebrei il messia?"
Cresci senza padre, prendi il posto di tuo padre
Forse è per questo che a trent′anni convivo ancora con mia madre
Senza cash non si esce e resto chiuso qui
Nessuno mi scrive mai, come fossi http
Tocco il fondo e scavo di più
E alle sei sono già al bar come Kareem Abdul
Un giardino più in basso degli extracomunitari
Ma i più solidalli con me dicono che siamo pari
Prima o poi abbandonerò il sacrificio per la musica
E prenderò posto in ufficio e mi farò un nome, incontrerò una donna
Che vuole farsi l'uomo che si è fatto un nome, per farsi un cognome
Faccio musica marginale perché sono nato emarginato
Sono troppo cerebrale per uscirne arricchito e celebrato
Se fossi come Pietro Maso
Arriverei tranquillamente a fine mese
Lascerei questa borgata e diverrei un borghese
Jah, non bada al mio look, Jah bleesh (bleesh)
Ho l'aspetto di un animale, ma dentro ho i flash (oh, mio Dio, flash)
Fuori elefante, dentro luce, come Ganesh
E dentro le tasche, lo vedi, low cash (lo vedi, low cash)
Tasche vuote come quando ne mostro il rovesc′ (il rovesc′, rigiro, lo mostro)
Ma tengo duro, sandinista come The Clash
Ma è vita dura e non vedo l'ura che finesc′
Tutti i giorni uguale, everyday i'stessh
Tutti i giorni uguale, everyday i′stessh
Faccio musica marginale perché sono nato emarginato
Sono troppo cerebrale per uscirne arricchito e celebrato
Se fossi come Pietro Maso
Arriverei tranquillamente a fine mese
Lascerei questa borgata e diverrei un borghese
Faccio musica marginale perché sono nato emarginato
Sono troppo cerebrale per uscirne arricchito e celebrato
Se fossi come Pietro Maso
Arriverei tranquillamente a fine mese
Lascerei questa borgata e diverrei un borghese
Sono così pochi questi dindi che li guardo da vicino
Li sorveglio come bimbi
Perdo tempo a dare un nome ed un cognome ad ogni soldo
Sono così pochi questi dindi che li guardo da vicino
Li sorveglio come bimbi
Perdo tempo a dare un nome ed un cognome ad ogni soldo
Sono così pochi questi dindi che li guardo da vicino
Li sorveglio come bimbi
Perdo tempo a dare un nome ed un cognome ad ogni soldo
Sono così pochi questi dindi che li guardo da vicino
Li sorveglio come bimbi
Perdo tempo a dare un nome ed un cognome ad ogni soldo
Sono così pochi questi dindi che li guardo da vicino
Li sorveglio come bimbi
È perché sono un precario, il tran tran m′impoverisce
Sono il presidente del fanclub dei "pagherò" e siamo tutti presi male
È necessario un prestito a titolo gratuito al più presto
La massima evoluzione del mio conto in banca
È quando passa da passivo a negativo a non più vivo, da salmone a salma
Conto corrente, salpa e non si salva, controcorrente
I pagamenti li bigio e vedo tutto grigio
Conservo bei ricordi degli ultimi soldi
Ma sono scatoloni vuoti, merda in cui non nuoti
Amo sognare i soldi guadagnati, sudati
Come cartamoneta in tasca a un maratoneta
Faccio musica marginale perché sono nato emarginato
Sono troppo cerebrale per uscirne arricchito e celebrato
Se fossi come Pietro Maso
Arriverei tranquillamente a fine mese
Lascerei questa borgata e diverrei un borghese
E quando cala la sera, mi chiedo
"Com'è che ognuno ha già la propria carriera
E io attendo ancora la mia, come gli ebrei il messia?"
Cresci senza padre, prendi il posto di tuo padre
Forse è per questo che a trent′anni convivo ancora con mia madre
Senza cash non si esce e resto chiuso qui
Nessuno mi scrive mai, come fossi http
Tocco il fondo e scavo di più
E alle sei sono già al bar come Kareem Abdul
Un giardino più in basso degli extracomunitari
Ma i più solidalli con me dicono che siamo pari
Prima o poi abbandonerò il sacrificio per la musica
E prenderò posto in ufficio e mi farò un nome, incontrerò una donna
Che vuole farsi l'uomo che si è fatto un nome, per farsi un cognome
Faccio musica marginale perché sono nato emarginato
Sono troppo cerebrale per uscirne arricchito e celebrato
Se fossi come Pietro Maso
Arriverei tranquillamente a fine mese
Lascerei questa borgata e diverrei un borghese
Jah, non bada al mio look, Jah bleesh (bleesh)
Ho l'aspetto di un animale, ma dentro ho i flash (oh, mio Dio, flash)
Fuori elefante, dentro luce, come Ganesh
E dentro le tasche, lo vedi, low cash (lo vedi, low cash)
Tasche vuote come quando ne mostro il rovesc′ (il rovesc′, rigiro, lo mostro)
Ma tengo duro, sandinista come The Clash
Ma è vita dura e non vedo l'ura che finesc′
Tutti i giorni uguale, everyday i'stessh
Tutti i giorni uguale, everyday i′stessh
Faccio musica marginale perché sono nato emarginato
Sono troppo cerebrale per uscirne arricchito e celebrato
Se fossi come Pietro Maso
Arriverei tranquillamente a fine mese
Lascerei questa borgata e diverrei un borghese
Faccio musica marginale perché sono nato emarginato
Sono troppo cerebrale per uscirne arricchito e celebrato
Se fossi come Pietro Maso
Arriverei tranquillamente a fine mese
Lascerei questa borgata e diverrei un borghese
Sono così pochi questi dindi che li guardo da vicino
Li sorveglio come bimbi
Perdo tempo a dare un nome ed un cognome ad ogni soldo
Sono così pochi questi dindi che li guardo da vicino
Li sorveglio come bimbi
Perdo tempo a dare un nome ed un cognome ad ogni soldo
Sono così pochi questi dindi che li guardo da vicino
Li sorveglio come bimbi
Perdo tempo a dare un nome ed un cognome ad ogni soldo
Sono così pochi questi dindi che li guardo da vicino
Li sorveglio come bimbi
Perdo tempo a dare un nome ed un cognome ad ogni soldo
Sono così pochi questi dindi che li guardo da vicino
Li sorveglio come bimbi
Writer(s): Daniele Lazzarin, Michela Canevari Lyrics powered by www.musixmatch.com