L'uomo nello specchio Songtext
von Daniele Silvestri
L'uomo nello specchio Songtext
Ciò di cui mi pento è l′ipocrisia
Parlo della mia, parlo della mia
L'uomo nello specchio io non so chi sia
Però ha la faccia mia, ha la faccia mia
Ero il suo modello, mi imitava sempre
Riteneva fossi bello, sì, questo lo ricordo
Ma ora se lo guardo vedo solo nostalgia
O forse gelosia, forse gelosia
Oggi sono perso, non mi riconosco
Cerco nel riflesso una certezza che non c′è
E anche se mi sposto quello segue il gesto
Evito lo sguardo perché so che pensa che
Ho sbagliato tutto e quanto sono brutto
Ma io sono lo stesso, però non capisco mai
Da che parte sto, da che partе stai?
Ciò di cui mi pento è l'ipocrisia
Parlo della mia, parlo della mia
L'uomo nеllo specchio io non so chi sia
Però ha la faccia mia, ha la faccia mia
Conosce la mia stanza e fa come se fosse casa sua
Quest′esistenza conosce la pazienza
Chissà se è lì che aspetta, che cerca compagnia
Quando vado via, quando vado via
Oggi sono perso, non mi riconosco
Cerco nel riflesso una certezza che non c′è
E anche se mi sposto quello segue il gesto
Evito lo sguardo perché so che pensa che
Ho sbagliato tutto e poi come mi vesto?
Ma io sono lo stesso, però non capisco mai
E da che parte sto, e da che parte stai?
E ti vedo molto spesso, quando canto dentro al cesso
Affacciato al finestrino, nel televisore spento
Quindi scusa se ti sembro una specie di tormento
È da un po' che ci rifletto, è da un po′ che ci rifletto
E ti vedo molto spesso (oggi sono perso)
Quando canti dentro al cesso (non mi riconosco)
Affacciato al finestrino (cerco nel riflesso)
Nel televisore spento (una certezza che non c'è)
Quindi scusa se ti sembro (e anche se mi sposto)
Una specie di tormento (quello segue il gesto)
È da un po′ che ci rifletto (evito lo sguardo)
È da un po' che ci rifletto (perché so che pensa che)
Hai sbagliato tutto e, Dio, quanto sei brutto
Ma io sono lo stesso, però non capisco mai
Da che parte sto, da che parte stai?
Ma da che parte sto?
Ma da che parte stai?
Parlo della mia, parlo della mia
L'uomo nello specchio io non so chi sia
Però ha la faccia mia, ha la faccia mia
Ero il suo modello, mi imitava sempre
Riteneva fossi bello, sì, questo lo ricordo
Ma ora se lo guardo vedo solo nostalgia
O forse gelosia, forse gelosia
Oggi sono perso, non mi riconosco
Cerco nel riflesso una certezza che non c′è
E anche se mi sposto quello segue il gesto
Evito lo sguardo perché so che pensa che
Ho sbagliato tutto e quanto sono brutto
Ma io sono lo stesso, però non capisco mai
Da che parte sto, da che partе stai?
Ciò di cui mi pento è l'ipocrisia
Parlo della mia, parlo della mia
L'uomo nеllo specchio io non so chi sia
Però ha la faccia mia, ha la faccia mia
Conosce la mia stanza e fa come se fosse casa sua
Quest′esistenza conosce la pazienza
Chissà se è lì che aspetta, che cerca compagnia
Quando vado via, quando vado via
Oggi sono perso, non mi riconosco
Cerco nel riflesso una certezza che non c′è
E anche se mi sposto quello segue il gesto
Evito lo sguardo perché so che pensa che
Ho sbagliato tutto e poi come mi vesto?
Ma io sono lo stesso, però non capisco mai
E da che parte sto, e da che parte stai?
E ti vedo molto spesso, quando canto dentro al cesso
Affacciato al finestrino, nel televisore spento
Quindi scusa se ti sembro una specie di tormento
È da un po' che ci rifletto, è da un po′ che ci rifletto
E ti vedo molto spesso (oggi sono perso)
Quando canti dentro al cesso (non mi riconosco)
Affacciato al finestrino (cerco nel riflesso)
Nel televisore spento (una certezza che non c'è)
Quindi scusa se ti sembro (e anche se mi sposto)
Una specie di tormento (quello segue il gesto)
È da un po′ che ci rifletto (evito lo sguardo)
È da un po' che ci rifletto (perché so che pensa che)
Hai sbagliato tutto e, Dio, quanto sei brutto
Ma io sono lo stesso, però non capisco mai
Da che parte sto, da che parte stai?
Ma da che parte sto?
Ma da che parte stai?
Writer(s): Daniele Silvestri Lyrics powered by www.musixmatch.com