Anche più facile Songtext
von Cor veleno
Anche più facile Songtext
Anche più facile dimenticare te
Niente a cui credere e sopravvivere
Anche più facile dimenticare te
Niente a cui credere e sopravvivere
Tutto questo puoi capirlo solo se hai vissuto
Mani dentro il fango senza guanti di velluto
Nessuno a cui gridare aiuto e i sentimenti tenti di tenerli al chiuso
I giorni se ne vanno fatti di lentezza non puoi cambiarlo o cancellarlo con una carezza
Mentre ti parlo c′è la pioggia sopra il parabrezza e ieri il sole amore e ora solo
La tristezza
Scordarti magari e pensare a domani,
Restare coi piedi per terra che è meglio e non serve che chiami
Le buoni ragioni che avevi da spendere prima
è un mondo da prendere in palio col primo che arriva
Lo specchio di ora è una camera comoda e vuota
La storia più grande per piangerci sopra
No. che è scritto pure sopra il muro se tutte le promesse e il sogno che svanisce te lo giuro
Anche più facile dimenticare te
Niente a cui credere e sopravvivere
Anche più facile dimenticare te
Niente a cui credere e sopravvivere
21 grammi di anima 20 di marijuana, metto la mia collana, passo la settimana
E il telefono è freddo non suona nessuno chiama, il mio cuore è gelato da quando tu sei lontana
La luce è spente e mò la notte è sovrana, e mò di tutto il tuo profumo mi è rimasto l'odore della sottana, mentre ridono le faccie, l′estate romana, le mie lacrime al Janicò hanno fatto la fontana, signore gesù aiutami tu ma faccio prima a fare rima che a vederti tornare quaggiù
Preferisco sapere che stai bene lì chico in perù
Piuttosto che senitre che non ci sei più
Tu averti qua dentro è un privilegio, le foto sono qui per ricordarmleo a sfregio
Niente a cui credere, un sacrilegio ma il fatto che ti ho già dimenticata è peggio e adesso è...
Anche più facile dimenticare te
Niente a cui credere e sopravvivere
Anche più facile dimenticare te
Niente a cui credere e sopravvivere
Niente a cui credere e sopravvivere
Anche più facile dimenticare te
Niente a cui credere e sopravvivere
Tutto questo puoi capirlo solo se hai vissuto
Mani dentro il fango senza guanti di velluto
Nessuno a cui gridare aiuto e i sentimenti tenti di tenerli al chiuso
I giorni se ne vanno fatti di lentezza non puoi cambiarlo o cancellarlo con una carezza
Mentre ti parlo c′è la pioggia sopra il parabrezza e ieri il sole amore e ora solo
La tristezza
Scordarti magari e pensare a domani,
Restare coi piedi per terra che è meglio e non serve che chiami
Le buoni ragioni che avevi da spendere prima
è un mondo da prendere in palio col primo che arriva
Lo specchio di ora è una camera comoda e vuota
La storia più grande per piangerci sopra
No. che è scritto pure sopra il muro se tutte le promesse e il sogno che svanisce te lo giuro
Anche più facile dimenticare te
Niente a cui credere e sopravvivere
Anche più facile dimenticare te
Niente a cui credere e sopravvivere
21 grammi di anima 20 di marijuana, metto la mia collana, passo la settimana
E il telefono è freddo non suona nessuno chiama, il mio cuore è gelato da quando tu sei lontana
La luce è spente e mò la notte è sovrana, e mò di tutto il tuo profumo mi è rimasto l'odore della sottana, mentre ridono le faccie, l′estate romana, le mie lacrime al Janicò hanno fatto la fontana, signore gesù aiutami tu ma faccio prima a fare rima che a vederti tornare quaggiù
Preferisco sapere che stai bene lì chico in perù
Piuttosto che senitre che non ci sei più
Tu averti qua dentro è un privilegio, le foto sono qui per ricordarmleo a sfregio
Niente a cui credere, un sacrilegio ma il fatto che ti ho già dimenticata è peggio e adesso è...
Anche più facile dimenticare te
Niente a cui credere e sopravvivere
Anche più facile dimenticare te
Niente a cui credere e sopravvivere
Writer(s): David Maria Belardi, Giorgio Cinini, Francesco Saverio Caligiuri Lyrics powered by www.musixmatch.com