Soffio di lucidità Songtext
von Claver Gold
Soffio di lucidità Songtext
Folla di inutili parole
scoppi di rimorsi senza senso
Ehi
Guardarsi indietro è come perdersi di vista nella mischia
Ritrovarsi con la faccia su una pista
Con le braccia nelle braccia dell′amore a prima vista
Le serve un analista che la salvi e la capisca
La vita è una bisca clandestina, c'ho scommesso la mia stima
L′insuccesso d'ogni rima, ma all'inferno cambia il clima
Il compromesso che non ho accettato già da prima
Altrimenti troveresti la mia faccia in copertina
Su riviste e sui giornali, qui non conta quanto vali
Sono tutti buoni amici quando paghi e quando sali
Quando cadi poi diventano rapporti occasionali
E quelle pacche sulla spalla si trasformano in pugnali
E non ho alibi, neanche ali qui
Per volare non mi basterà fumare THC
Va così, io non riesco più a trovare verità
Cerco pace in questo vento e scovo un soffio di lucidità
Grido, ma la voce non la sento
Grido, tra allucinazione ancora
Grido, ma la voce non la sento
Grido, tra allucinazione (soffio di lucidità)
Io che ho preteso sempre più da questa vita
Ma ′sta vita poi m′ha steso ed ho ripreso la matita
Disegnando nei tuoi tratti a scatti dentro una notte assopita
Schiuma di birra assorbita, ma la storia mo è finita
'Sta roba scende in gola amara e non mi cala mica
Avrei voluto trasformarti in una cara amica
Calamità di un guaio sceso nel gelo a gennaio
Sopra il mio cuore d′acciaio venne la tua calamita
Che mi trascina a riva, dove il mare non arriva
Dove le notti sanno solo di sesso e saliva
Lei che non mi capiva, lei che mi sminuiva
Nei giorni in cui l'ho uccisa solo per vederla viva
Ehi, batti un colpo se mi stai ascoltando
Sei l′ultimo tango a Bolo, Gold One Brando
Io non trovo più la verità
Cerco pace in questo vento e scovo un soffio di lucidità
Grido, ma la voce non la sento
Grido, tra allucinazione ancora
Grido, ma la voce non la sento
Grido, tra allucinazione (soffio di lucidità)
E adesso voglio tutti i soldi che mi hanno promesso
Voglio la grana, non la fama o il tuo finto successo
Spesso è patetica la metrica di pance sazie
Batto in Helvetica 'ste rime, io non cerco grazie
Nemmeno prego, ue compare tutto regolare
Annego nel mare d′amare e lego tutto all'anulare
Se tengo fede a 'sta cultura che da tempo mi ha
Donato il lume quando ho perso la lucidità
Ah, tu fammi veglia nell′ombra dei fossi
Risplendi come l′alba lacrimando ad occhi rossi
Alcuni li ho lasciati scossi, depressi e commossi
Vieni nei pressi poi dimmi, chi pensavi che io fossi
Mossi i miei passi nei cipressi bassi, cimiteri
Gli amici morti e quei racconti sono tutti veri
Lo so che speri che 'sto vento spazzi via
La mia malattia mentre scovo un soffio di follia
Grido, ma la voce non la sento
Grido, tra allucinazione ancora
Grido, ma la voce non la sento
Grido, tra allucinazione (soffio di lucidità)
Opus Avantra, 1974, Il Pavone
scoppi di rimorsi senza senso
Ehi
Guardarsi indietro è come perdersi di vista nella mischia
Ritrovarsi con la faccia su una pista
Con le braccia nelle braccia dell′amore a prima vista
Le serve un analista che la salvi e la capisca
La vita è una bisca clandestina, c'ho scommesso la mia stima
L′insuccesso d'ogni rima, ma all'inferno cambia il clima
Il compromesso che non ho accettato già da prima
Altrimenti troveresti la mia faccia in copertina
Su riviste e sui giornali, qui non conta quanto vali
Sono tutti buoni amici quando paghi e quando sali
Quando cadi poi diventano rapporti occasionali
E quelle pacche sulla spalla si trasformano in pugnali
E non ho alibi, neanche ali qui
Per volare non mi basterà fumare THC
Va così, io non riesco più a trovare verità
Cerco pace in questo vento e scovo un soffio di lucidità
Grido, ma la voce non la sento
Grido, tra allucinazione ancora
Grido, ma la voce non la sento
Grido, tra allucinazione (soffio di lucidità)
Io che ho preteso sempre più da questa vita
Ma ′sta vita poi m′ha steso ed ho ripreso la matita
Disegnando nei tuoi tratti a scatti dentro una notte assopita
Schiuma di birra assorbita, ma la storia mo è finita
'Sta roba scende in gola amara e non mi cala mica
Avrei voluto trasformarti in una cara amica
Calamità di un guaio sceso nel gelo a gennaio
Sopra il mio cuore d′acciaio venne la tua calamita
Che mi trascina a riva, dove il mare non arriva
Dove le notti sanno solo di sesso e saliva
Lei che non mi capiva, lei che mi sminuiva
Nei giorni in cui l'ho uccisa solo per vederla viva
Ehi, batti un colpo se mi stai ascoltando
Sei l′ultimo tango a Bolo, Gold One Brando
Io non trovo più la verità
Cerco pace in questo vento e scovo un soffio di lucidità
Grido, ma la voce non la sento
Grido, tra allucinazione ancora
Grido, ma la voce non la sento
Grido, tra allucinazione (soffio di lucidità)
E adesso voglio tutti i soldi che mi hanno promesso
Voglio la grana, non la fama o il tuo finto successo
Spesso è patetica la metrica di pance sazie
Batto in Helvetica 'ste rime, io non cerco grazie
Nemmeno prego, ue compare tutto regolare
Annego nel mare d′amare e lego tutto all'anulare
Se tengo fede a 'sta cultura che da tempo mi ha
Donato il lume quando ho perso la lucidità
Ah, tu fammi veglia nell′ombra dei fossi
Risplendi come l′alba lacrimando ad occhi rossi
Alcuni li ho lasciati scossi, depressi e commossi
Vieni nei pressi poi dimmi, chi pensavi che io fossi
Mossi i miei passi nei cipressi bassi, cimiteri
Gli amici morti e quei racconti sono tutti veri
Lo so che speri che 'sto vento spazzi via
La mia malattia mentre scovo un soffio di follia
Grido, ma la voce non la sento
Grido, tra allucinazione ancora
Grido, ma la voce non la sento
Grido, tra allucinazione (soffio di lucidità)
Opus Avantra, 1974, Il Pavone
Writer(s): Daycol Emidio Orsini, Gian Maria Flores Lyrics powered by www.musixmatch.com