Ch'io mi scordi di te? Non temer, amato bene, K. 490 Songtext
von Cecilia Bartoli
Ch'io mi scordi di te? Non temer, amato bene, K. 490 Songtext
Ch′io mi scordi di te?
Che a lei mi doni puoi consigliarmi?
E puoi voler ch'io viva?
Ah no! Sarebbe il viver mio di morte assai peggior
Fosti il mio primo amore, e l′ultimo sarai
Venga la morte, intrepida l'attendo
Ma, ch'io possa struggermi ad altra face
Ad altr′oggetto donar gl′affetti miei, come tentarlo?
Come tentarlo?
Ah, di dolor morrei
Non temer, amato bene
Per te sempre il cor sarà
Più non reggo a tante pene
L'alma mia mancando va
L′alma mia mancando va
Mancando va
Tu sospiri? O duol funesto
Pensa almen, pensa, che istante è questo
Non mi posso, oh Dio, spiegar
No, no, non mi posso, oh Dio, spiegar
Oh Dio, spiegar
Non temer, amato bene
Per te sempre il cor sarà
Stelle barbare, stelle spietate
Perché mai tanto rigor?
Perché mai tanto rigor?
Alme belle, che vedete
Le mie pene in tal momento
Dite voi, s'egual tormento
Può soffrir un fido cor
Alme belle, dite voi
Dite voi, s′egual tormento
Può soffrir un fido cor
Dite voi, s'egual tormento
Può soffrir un fido cor
Stelle barbare, stelle spietate
Perché mai tanto rigor?
Perché mai tanto rigor?
Perché?
Perché?
Belle alme che vedete
Le mie pene in tal momento
Dite voi, s′egual tormento
Può soffrir un fido cor
Non temer, amato bene
Per te sempre il cor sarà
Per te sempre il cor sarà
Per te sempre il cor sarà
Alme belle, che vedete
Le mie pene in tal momento
Dite voi, s'egual tormento
Può soffrir un fido cor
Alme belle, dite voi
Dite voi, s'egual tormento
Può soffrir un fido cor
Dite voi, s′egual tormento
Può soffrir un fido cor
Dite voi, s′egual tormento
Può soffrir un fido cor
Dite voi, s'egual tormento
Può soffrir un fido cor
Può soffrir un fido cor
Che a lei mi doni puoi consigliarmi?
E puoi voler ch'io viva?
Ah no! Sarebbe il viver mio di morte assai peggior
Fosti il mio primo amore, e l′ultimo sarai
Venga la morte, intrepida l'attendo
Ma, ch'io possa struggermi ad altra face
Ad altr′oggetto donar gl′affetti miei, come tentarlo?
Come tentarlo?
Ah, di dolor morrei
Non temer, amato bene
Per te sempre il cor sarà
Più non reggo a tante pene
L'alma mia mancando va
L′alma mia mancando va
Mancando va
Tu sospiri? O duol funesto
Pensa almen, pensa, che istante è questo
Non mi posso, oh Dio, spiegar
No, no, non mi posso, oh Dio, spiegar
Oh Dio, spiegar
Non temer, amato bene
Per te sempre il cor sarà
Stelle barbare, stelle spietate
Perché mai tanto rigor?
Perché mai tanto rigor?
Alme belle, che vedete
Le mie pene in tal momento
Dite voi, s'egual tormento
Può soffrir un fido cor
Alme belle, dite voi
Dite voi, s′egual tormento
Può soffrir un fido cor
Dite voi, s'egual tormento
Può soffrir un fido cor
Stelle barbare, stelle spietate
Perché mai tanto rigor?
Perché mai tanto rigor?
Perché?
Perché?
Belle alme che vedete
Le mie pene in tal momento
Dite voi, s′egual tormento
Può soffrir un fido cor
Non temer, amato bene
Per te sempre il cor sarà
Per te sempre il cor sarà
Per te sempre il cor sarà
Alme belle, che vedete
Le mie pene in tal momento
Dite voi, s'egual tormento
Può soffrir un fido cor
Alme belle, dite voi
Dite voi, s'egual tormento
Può soffrir un fido cor
Dite voi, s′egual tormento
Può soffrir un fido cor
Dite voi, s′egual tormento
Può soffrir un fido cor
Dite voi, s'egual tormento
Può soffrir un fido cor
Può soffrir un fido cor
Writer(s): Wolfgang Amadeus Mozart Lyrics powered by www.musixmatch.com