Labirinto Songtext
von Carlo Zannetti

Amavo la libertà dei suoi occhi appassiti,
Velati dal crollo dei suoi miti,
E sui ruderi del passato,
Sui ruderi del passato,
Lui ballava con la follia
E la gente gli diceva vattene via

Solo io, seguivo il suo pensare,
Inneggiavo al suo scomparire,
Urlo buio del suo modo di amare,
Raccontava la sua vita
A tutti i monumenti distratti
Che da lui non erano per niente attratti,

Scuoteva la testa non capito,
Pieno di amore uomo ardito,
Non so come si chiamasse quella donna così amata,
Lui diceva ti amo tanto nero,
Ragazza complicata


Alcol a go go,
Realtà no no,
Salvami nero, mi fa male il cuore

Rientrava alla mattina con gli occhi appassiti,
Velati dal crollo dei suoi miti,
E suoi ruderi, sui ruderi del futuro
Lui ballava con la follia
E la gente gli diceva vattene via
Scuoteva la testa non capito,
Pieno di amore uomo ardito,
Non so come si chiamasse quella donna così amata,
Lui diceva ti amo tanto nero
Ragazza complicata
Alcol a go go,
Realtà no no,
Salvami nero, mi fa male il cuore
Alcol a go go,
Realtà no no,
Salvami nero, mi fa male il cuore