Perduto amore Songtext
von Bull Brigade
Perduto amore Songtext
Capelli corti e rabbia dentro di sé
Con quei vent′anni che non riesci a dominare
Nella città in cui più speranza non c'è
Sotto ai palazzi tra le trombe delle scale
Stringi gli anfibi di incoscienza e follia
Dentro quei gesti forse ricorderai
Di noi sballati e persi in mezzo a una via
E di quel tempo che non torna indietro mai
E il tuo pensiero torna al momento in cui
C′era una scena e non soltanto le rovine
I nostri sguardi in mezzo ai vicoli bui
E i nostri cuori oltre ogni limite e confine
Non queste mura di leggenda e realtà
Oltre le quali nulla resta di noi
Cosa racconti al tuo cuore quando il mio nome
Pronunciare non puoi
E quanto è grande il cielo di questa città
E la malinconia che ti travolgerà
E quante spine ancora scoprirà il destino
E quanta rabbia dentro agli occhi, duro è 'sto cammino che
Ti riporterà tra la nebbia fitta di questa città
Dispersa negli scazzi tra noi, parli poco coi tuoi e poi lei
Compagna dove sei?
Questo silenzio vuoto e senza un perché
È un labirinto da cui non riesco a fuggire
Come la rabbia che ci ha fatto skinhead
Che spinge i cuori costringendoci ad ardire
Come quel disco che ti trasporta via
Che ha il sacro suono della nostra città
Che tiene sotto scacco l'anima mia
Chi è che salvarla mai potrà?
E quanto è grande il cielo di questa città
E la malinconia che ti travolgerà
E quante spine ancora scoprirà il destino
E quanta rabbia dentro agli occhi, duro è ′sto cammino che
Ti riporterà tra la nebbia fitta di questa città
Dispersa negli scazzi tra noi, parli poco coi tuoi e poi lei
Compagna dove sei?
Perduto amore che ritorni e vai via
Come i miei sbagli che non capirò mai
E quanto è immensa questa periferia
Senza sapere cosa fai?
E quanto è grande il cielo di questa città
E la malinconia che ti travolgerà
E quante spine ancora scoprirà il destino
E quanta rabbia dentro agli occhi, duro è ′sto cammino che
Ti riporterà tra la nebbia fitta di questa città
Dispersa negli scazzi tra noi, parli poco coi tuoi e poi lei, lei, lei
Con quei vent′anni che non riesci a dominare
Nella città in cui più speranza non c'è
Sotto ai palazzi tra le trombe delle scale
Stringi gli anfibi di incoscienza e follia
Dentro quei gesti forse ricorderai
Di noi sballati e persi in mezzo a una via
E di quel tempo che non torna indietro mai
E il tuo pensiero torna al momento in cui
C′era una scena e non soltanto le rovine
I nostri sguardi in mezzo ai vicoli bui
E i nostri cuori oltre ogni limite e confine
Non queste mura di leggenda e realtà
Oltre le quali nulla resta di noi
Cosa racconti al tuo cuore quando il mio nome
Pronunciare non puoi
E quanto è grande il cielo di questa città
E la malinconia che ti travolgerà
E quante spine ancora scoprirà il destino
E quanta rabbia dentro agli occhi, duro è 'sto cammino che
Ti riporterà tra la nebbia fitta di questa città
Dispersa negli scazzi tra noi, parli poco coi tuoi e poi lei
Compagna dove sei?
Questo silenzio vuoto e senza un perché
È un labirinto da cui non riesco a fuggire
Come la rabbia che ci ha fatto skinhead
Che spinge i cuori costringendoci ad ardire
Come quel disco che ti trasporta via
Che ha il sacro suono della nostra città
Che tiene sotto scacco l'anima mia
Chi è che salvarla mai potrà?
E quanto è grande il cielo di questa città
E la malinconia che ti travolgerà
E quante spine ancora scoprirà il destino
E quanta rabbia dentro agli occhi, duro è ′sto cammino che
Ti riporterà tra la nebbia fitta di questa città
Dispersa negli scazzi tra noi, parli poco coi tuoi e poi lei
Compagna dove sei?
Perduto amore che ritorni e vai via
Come i miei sbagli che non capirò mai
E quanto è immensa questa periferia
Senza sapere cosa fai?
E quanto è grande il cielo di questa città
E la malinconia che ti travolgerà
E quante spine ancora scoprirà il destino
E quanta rabbia dentro agli occhi, duro è ′sto cammino che
Ti riporterà tra la nebbia fitta di questa città
Dispersa negli scazzi tra noi, parli poco coi tuoi e poi lei, lei, lei
Writer(s): Eugenio Borra Lyrics powered by www.musixmatch.com