I sensi (Against Sandro terapia) Songtext
von Blue Virus
I sensi (Against Sandro terapia) Songtext
Tutti gettano merda e dopo si puliscono
Nella testa pulviscolo ma tanto non capiscono
Che l′odio che trasmettono a volte è reciproco
Ti odio, e se ti vedo a terra è per raccogliere il mio disco brò
Non c'entra più l′umore,
Io non ci credo e vedo coi miei occhi versi distorti del tuo trasmettitore
Non senti le parole
Non è un'impressione se potessi faresti la retro senza alcun retrovisore
Se la vista si appanna poi di conseguenza non senti quello che ho in mente
Non dici ciò che essa pensa
è come essere rapito e privato di gambe e testa
Puoi piangere sperando che qualcuno poi ti senta
Tu cerchi porzioni di comprensione nelle diocesi
Di solito chi aiuta e tende un braccio c'ha una protesi
Perciò sono il mio unico amico e quando cedo al massimo trascinarvi, sul letto c′è il mio alterego
Non sai che.
Ho fatto un lungo percorso per toccarti
Ma al tempo stesso non sento la mancanza
Vivo la mia solitudine con gli altri
Sono lo zombie che cade e si rialza
Se fosse una relazione sai che saresti mia
Il nostro ultimo bacio aveva il gusto di una malattia
Ho fatto un lungo per toccarti
Però non ti fidi di me
Ogni mia strofa uscita io l′ho già rimossa
Al giorno d'oggi mi chiedi ′Una strofa tua quanto mi costa?'
Guarda non so, dipende dalla tua proposta
Io voglio i tuoi soldi per vendicarmi di quella stronza
Che ha preso i miei pensieri ed è fuggita
Di fretta, sta fallita
Mirava con il suo mitra la mia vetta
Sparando un colpo secco ha fatto uscire le mie membra
Scappando col testimone manco fosse una staffetta
Le mie storie stanno nelle retrovie
Sono enciclopedie
Miste a misoginia, degrado e malattie
Ed è per questo che le sento mie
Se fuggo dalla paranoia inesorabilmente trovi ombre e scie
Mi sono giocato tutto quanto in una mano
Con una sola mano
Andando contromano
Senza un piano
Ma solo con ago e spago scappiamo dai nostri corpi
Il rancore è troppo caro
La faccio finita entrando in un corpo che non è mio
Saluto i miei cari, addio
Agli abbracci son restìo
La vita è fatta di scelte
Di scoperte
La gente la prende solo se tutto finisce o allora smette
Non c′entra più l'umore, io non ci credo
Piango al tuo matrimonio, rido in un cimitero
Non puoi deridermi, non sono vero
Parlo e sclero
Ho preso un colpo d′aria e c'era una corrente di pensiero
Quindi sono come le puttane
Soltanto che mi limito a succhiare solamente la linfa vitale
Non sono nel gioco per fare delle prove d'attore
Per tornare normale mi serve un defibrillatore
Lo sai che.
Ho fatto un lungo percorso per toccarti
Ma al tempo stesso non sento la mancanza
Vivo la mia solitudine con gli altri
Sono lo zombie che cade e si rialza
Se fosse una relazione sai che saresti mia
Il nostro ultimo bacio aveva il gusto di una malattia
Ho fatto un lungo per toccarti
Però non ti fidi di me
Nella testa pulviscolo ma tanto non capiscono
Che l′odio che trasmettono a volte è reciproco
Ti odio, e se ti vedo a terra è per raccogliere il mio disco brò
Non c'entra più l′umore,
Io non ci credo e vedo coi miei occhi versi distorti del tuo trasmettitore
Non senti le parole
Non è un'impressione se potessi faresti la retro senza alcun retrovisore
Se la vista si appanna poi di conseguenza non senti quello che ho in mente
Non dici ciò che essa pensa
è come essere rapito e privato di gambe e testa
Puoi piangere sperando che qualcuno poi ti senta
Tu cerchi porzioni di comprensione nelle diocesi
Di solito chi aiuta e tende un braccio c'ha una protesi
Perciò sono il mio unico amico e quando cedo al massimo trascinarvi, sul letto c′è il mio alterego
Non sai che.
Ho fatto un lungo percorso per toccarti
Ma al tempo stesso non sento la mancanza
Vivo la mia solitudine con gli altri
Sono lo zombie che cade e si rialza
Se fosse una relazione sai che saresti mia
Il nostro ultimo bacio aveva il gusto di una malattia
Ho fatto un lungo per toccarti
Però non ti fidi di me
Ogni mia strofa uscita io l′ho già rimossa
Al giorno d'oggi mi chiedi ′Una strofa tua quanto mi costa?'
Guarda non so, dipende dalla tua proposta
Io voglio i tuoi soldi per vendicarmi di quella stronza
Che ha preso i miei pensieri ed è fuggita
Di fretta, sta fallita
Mirava con il suo mitra la mia vetta
Sparando un colpo secco ha fatto uscire le mie membra
Scappando col testimone manco fosse una staffetta
Le mie storie stanno nelle retrovie
Sono enciclopedie
Miste a misoginia, degrado e malattie
Ed è per questo che le sento mie
Se fuggo dalla paranoia inesorabilmente trovi ombre e scie
Mi sono giocato tutto quanto in una mano
Con una sola mano
Andando contromano
Senza un piano
Ma solo con ago e spago scappiamo dai nostri corpi
Il rancore è troppo caro
La faccio finita entrando in un corpo che non è mio
Saluto i miei cari, addio
Agli abbracci son restìo
La vita è fatta di scelte
Di scoperte
La gente la prende solo se tutto finisce o allora smette
Non c′entra più l'umore, io non ci credo
Piango al tuo matrimonio, rido in un cimitero
Non puoi deridermi, non sono vero
Parlo e sclero
Ho preso un colpo d′aria e c'era una corrente di pensiero
Quindi sono come le puttane
Soltanto che mi limito a succhiare solamente la linfa vitale
Non sono nel gioco per fare delle prove d'attore
Per tornare normale mi serve un defibrillatore
Lo sai che.
Ho fatto un lungo percorso per toccarti
Ma al tempo stesso non sento la mancanza
Vivo la mia solitudine con gli altri
Sono lo zombie che cade e si rialza
Se fosse una relazione sai che saresti mia
Il nostro ultimo bacio aveva il gusto di una malattia
Ho fatto un lungo per toccarti
Però non ti fidi di me
Writer(s): Giacomo Sapienza, Daniele Giuggia, Antonio Corda Lyrics powered by www.musixmatch.com