31 Aprile Songtext
von Astrolabio
31 Aprile Songtext
31 APRILE - testo M. Antonelli; musica Astrolabio (5: 04)
Nella mia testa, ciò che ho nelle tasche non ha realtà.
Vivo ossessioni, tra le contraddizioni del mio dio.
C'é un disaccordo eterno, reliazionalmente interno.
Mi rendo conto spesso di esser senza necessità.
Ecco: quel che mi aspetto
è quel che non ho detto.
Giorno di Aprile, e mi va tutto stretto,
ciò che ho scordato non è più in difetto.
Certo, nel mio deserto,
come in mare aperto,
porto un ombrello e me lo tengo stretto;
che mi ripari da ogni mio sospetto.
Controindicazioni
leggendo bene le avvertenze in coda.
Ecco: quel che mi aspetto
è quel che non ho detto.
Giorno di Aprile, e mi va tutto stretto,
ciò che ho scordato non è più in difetto.
Certo, nel mio deserto,
come in mare aperto,
porto un ombrello e me lo tengo stretto;
che mi ripari da ogni mio sospetto.
Nella mia testa, ciò che ho nelle tasche non ha realtà.
Vivo ossessioni, tra le contraddizioni del mio dio.
C'é un disaccordo eterno, reliazionalmente interno.
Mi rendo conto spesso di esser senza necessità.
Ecco: quel che mi aspetto
è quel che non ho detto.
Giorno di Aprile, e mi va tutto stretto,
ciò che ho scordato non è più in difetto.
Certo, nel mio deserto,
come in mare aperto,
porto un ombrello e me lo tengo stretto;
che mi ripari da ogni mio sospetto.
Controindicazioni
leggendo bene le avvertenze in coda.
Ecco: quel che mi aspetto
è quel che non ho detto.
Giorno di Aprile, e mi va tutto stretto,
ciò che ho scordato non è più in difetto.
Certo, nel mio deserto,
come in mare aperto,
porto un ombrello e me lo tengo stretto;
che mi ripari da ogni mio sospetto.
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