L'impresa Eccezionale Songtext
von Articolo 31
L'impresa Eccezionale Songtext
Dove vai?
Se cerchi in giro non la troverai
La strada è sempre buia
Se prima non guardi dentro te
Stamattina sopra la citta′ c'era un sole caraibico
Ero pieno di energie e di idee
E col proposito di compiere un′impresa eccezionale
Sono sceso in strada per trovare un socio
Forse una guida, qualcuno che mi aiuti
A vincere la sfida di realizzare qualcosa
Che ti faccia ricordare dalla gente
Che sia qualcosa di unico e di grande
Così nei pressi dello stagno di Cologno
Vedo una tipa bella come un sogno che fa il bagno
Quindi mi avvicino, porgo la mano
Piacere sono Ax, poi le spiego il mio piano
Lei dice, ciao io sono Susan dei fighetti (ciao)
Quando passo lascio i giovanotti cotti
Infatti li sconvolgo con il mio sedere
Ballo sul cubo come mestiere
Sposare un calciatore è la mia piu' grande aspirazione
Oltre all'aprire un centro di liposuzione per ballerine
Scusa non mi sembra un′impresa a me affine
E poi al ballo e al calcio non son molto incline
L′impresa eccezionale è essere normale
Che oramai qui da noi non è più banale
L'impresa eccezionale è essere normale
Che non vale realizzare almeno l′essenziale
Dove vai?
Se cerchi in giro non la troverai
La strada è sempre buia
Se prima non guardi dentro te
Lascio quindi la tipa
E riprendo il mio cammino
Sul sentiero che da Vimodrone
Porta da Mago Merlino
Entro nel bosco
Cercando un posto un po' piu′ fresco
Sempre più ossessionato
Da un'impresa eccezionale, da un ideale
Quando noto un fricchettone sotto un pesco
Che legge "Il Capitale" di Marx
Sotto braccio l′Unita'
Mi saluta a pugno chiuso e poi mi fa
Ciao sono Giancarlo Cuggiani
Io recito, canto e scrivo poi, cioe'
So′ mmembro der collettivo
Girano voci che cerchi soci capaci
Di compiere imprese eccezionali
Percio′ mi piaci
Ho una proposta, se ci vuoi stare
L'unica impresa eccezionale è la revoluzion compare
E per iniziare mi propone
Di occupare l′Esselunga
E farne uno spaccio di cibi macrobiotici
E proiettare nel reparto casalinghi
Una rassegna di film neorealistici austriaci
Va bene tanto, Carlo ci potrei anche stare
Drin-drin, da sotto il kefia estrae un cellulare
Uhe' Rene′ si non preoccuparti
Certo che ci vengo al party
Vengo col Range e il Fifi
Con la Porsche e i puffi
Poi chiude e dice devo andare
Per la festa del Renato
La revoluion puo' aspettare!
L′impresa eccezionale è essere normale
Che oramai qui da noi non è più banale
L'impresa eccezionale è essere normale
Che non vale realizzare almeno l'essenziale
Dove vai?
Se cerchi in giro non la troverai
La strada è sempre buia
Se prima non guardi dentro te
Ormai si era fatta sera
L′atmosfera era passata da calda e leggera
A fredda e nera, nera, nera
Come il mio umore
Avevo quasi rinunciato a cercare
Quando passando di fianco al castello
Delle fate vedo un tipo con un chiosco
Che vende patate fritte, pere cotte
Caramelle al latte e mele glassate
Mi dice, ciao io sono Mario Bianchi
Senti qua sono studente
Fuori corso all′universita'
So che stai cercando un′impresa eccezionale
Posso darti un consiglio in via confidenziale?
Ancora quattro esami e poi mi laureo
Faccio due lavori per pagarmi il mutuo
Nella casa ho una mamma e una sorella
A carico e compro tutto a rate, anche il frigorifero
A quel punto ho intuito
Il consiglio che m'avrebbe dato
Con rispetto poi l′ho salutato
E pensieroso a casa mi sono avviato
Sul portone mi sono fermato
A guardare una stella
Sono molto preoccupato
Il silenzio m'ingrossava la cappella
Ho fatto le mie scale tre alla volta
Mi son steso sul divano
Ho chiuso un poco gli occhi
E con dolcezza è partita la mia mano
L′impresa eccezionale è essere normale
Che oramai qui da noi non è piu' banale
L'impresa eccezionale è essere normale
Che non vale realizzare almeno l′essenziale
Dove vai?
Se cerchi in giro non la troverai
La strada è sempre buia
Se prima non guardi dentro te
Se cerchi in giro non la troverai
La strada è sempre buia
Se prima non guardi dentro te
Stamattina sopra la citta′ c'era un sole caraibico
Ero pieno di energie e di idee
E col proposito di compiere un′impresa eccezionale
Sono sceso in strada per trovare un socio
Forse una guida, qualcuno che mi aiuti
A vincere la sfida di realizzare qualcosa
Che ti faccia ricordare dalla gente
Che sia qualcosa di unico e di grande
Così nei pressi dello stagno di Cologno
Vedo una tipa bella come un sogno che fa il bagno
Quindi mi avvicino, porgo la mano
Piacere sono Ax, poi le spiego il mio piano
Lei dice, ciao io sono Susan dei fighetti (ciao)
Quando passo lascio i giovanotti cotti
Infatti li sconvolgo con il mio sedere
Ballo sul cubo come mestiere
Sposare un calciatore è la mia piu' grande aspirazione
Oltre all'aprire un centro di liposuzione per ballerine
Scusa non mi sembra un′impresa a me affine
E poi al ballo e al calcio non son molto incline
L′impresa eccezionale è essere normale
Che oramai qui da noi non è più banale
L'impresa eccezionale è essere normale
Che non vale realizzare almeno l′essenziale
Dove vai?
Se cerchi in giro non la troverai
La strada è sempre buia
Se prima non guardi dentro te
Lascio quindi la tipa
E riprendo il mio cammino
Sul sentiero che da Vimodrone
Porta da Mago Merlino
Entro nel bosco
Cercando un posto un po' piu′ fresco
Sempre più ossessionato
Da un'impresa eccezionale, da un ideale
Quando noto un fricchettone sotto un pesco
Che legge "Il Capitale" di Marx
Sotto braccio l′Unita'
Mi saluta a pugno chiuso e poi mi fa
Ciao sono Giancarlo Cuggiani
Io recito, canto e scrivo poi, cioe'
So′ mmembro der collettivo
Girano voci che cerchi soci capaci
Di compiere imprese eccezionali
Percio′ mi piaci
Ho una proposta, se ci vuoi stare
L'unica impresa eccezionale è la revoluzion compare
E per iniziare mi propone
Di occupare l′Esselunga
E farne uno spaccio di cibi macrobiotici
E proiettare nel reparto casalinghi
Una rassegna di film neorealistici austriaci
Va bene tanto, Carlo ci potrei anche stare
Drin-drin, da sotto il kefia estrae un cellulare
Uhe' Rene′ si non preoccuparti
Certo che ci vengo al party
Vengo col Range e il Fifi
Con la Porsche e i puffi
Poi chiude e dice devo andare
Per la festa del Renato
La revoluion puo' aspettare!
L′impresa eccezionale è essere normale
Che oramai qui da noi non è più banale
L'impresa eccezionale è essere normale
Che non vale realizzare almeno l'essenziale
Dove vai?
Se cerchi in giro non la troverai
La strada è sempre buia
Se prima non guardi dentro te
Ormai si era fatta sera
L′atmosfera era passata da calda e leggera
A fredda e nera, nera, nera
Come il mio umore
Avevo quasi rinunciato a cercare
Quando passando di fianco al castello
Delle fate vedo un tipo con un chiosco
Che vende patate fritte, pere cotte
Caramelle al latte e mele glassate
Mi dice, ciao io sono Mario Bianchi
Senti qua sono studente
Fuori corso all′universita'
So che stai cercando un′impresa eccezionale
Posso darti un consiglio in via confidenziale?
Ancora quattro esami e poi mi laureo
Faccio due lavori per pagarmi il mutuo
Nella casa ho una mamma e una sorella
A carico e compro tutto a rate, anche il frigorifero
A quel punto ho intuito
Il consiglio che m'avrebbe dato
Con rispetto poi l′ho salutato
E pensieroso a casa mi sono avviato
Sul portone mi sono fermato
A guardare una stella
Sono molto preoccupato
Il silenzio m'ingrossava la cappella
Ho fatto le mie scale tre alla volta
Mi son steso sul divano
Ho chiuso un poco gli occhi
E con dolcezza è partita la mia mano
L′impresa eccezionale è essere normale
Che oramai qui da noi non è piu' banale
L'impresa eccezionale è essere normale
Che non vale realizzare almeno l′essenziale
Dove vai?
Se cerchi in giro non la troverai
La strada è sempre buia
Se prima non guardi dentro te
Writer(s): Lucio Dalla, Alessandro Aleotti, Vito Perrini Lyrics powered by www.musixmatch.com