Questione d'orario Songtext
von Appino
Questione d'orario Songtext
Il treno giusto è partito, preciso, puntuale
proprio sotto al loro naso
lui vestito da bambina lei pelliccia scadente
una mamma per caso
la sanità mentale, quanti di- scorsi
è una questione d′orario
un pensiero di troppo, anche banale
e le cambiano binario
il po divide un po' tutti nel bene e nel male
sopratutto nel mare
da Belluno a Potenza giù li aspetta il maestrale
un ritorno trionfale
e l′uomo nero che dorme sul davanzale
grande risparmio, vantaggi esclusivi
per chi è stato puntuale
lei si rassetta i capelli, borsa stretta sulle gambe
prega dio, legge il giornale
lui ne capisce ancora poco, crede in tutto quel che vede per un bambino è anche normale
e l'uomo nero intanto s'è svegliato
stringe l′altro figlio e va a lavorare
il Po divide un po′ tutti dal mare di fango
in cui ci piace nuotare
da Salerno a Potenza tre ore di regionale
un gran bel finale
e l'uomo nero ha due numeri da giocare
e anche se il cuore le esplode in petto
e la rabbia la fa vomitare
anche se lui non è più nel suo grembo
sente ancora il cordone ombelicale
è normale, anormale, è normale
il treno sbagliato è arrivato in ritardo
ad accoglierlo il maestrale
e l′uomo nero sputa un pezzo di dente
il caffè ancora da finire
proprio sotto al loro naso
lui vestito da bambina lei pelliccia scadente
una mamma per caso
la sanità mentale, quanti di- scorsi
è una questione d′orario
un pensiero di troppo, anche banale
e le cambiano binario
il po divide un po' tutti nel bene e nel male
sopratutto nel mare
da Belluno a Potenza giù li aspetta il maestrale
un ritorno trionfale
e l′uomo nero che dorme sul davanzale
grande risparmio, vantaggi esclusivi
per chi è stato puntuale
lei si rassetta i capelli, borsa stretta sulle gambe
prega dio, legge il giornale
lui ne capisce ancora poco, crede in tutto quel che vede per un bambino è anche normale
e l'uomo nero intanto s'è svegliato
stringe l′altro figlio e va a lavorare
il Po divide un po′ tutti dal mare di fango
in cui ci piace nuotare
da Salerno a Potenza tre ore di regionale
un gran bel finale
e l'uomo nero ha due numeri da giocare
e anche se il cuore le esplode in petto
e la rabbia la fa vomitare
anche se lui non è più nel suo grembo
sente ancora il cordone ombelicale
è normale, anormale, è normale
il treno sbagliato è arrivato in ritardo
ad accoglierlo il maestrale
e l′uomo nero sputa un pezzo di dente
il caffè ancora da finire
Writer(s): Giulio Favero, Andrea Appino Lyrics powered by www.musixmatch.com