Risolvere? Songtext
von Andrea e la sua band polimorfa
Risolvere? Songtext
Voglio il brivido del rischio
E già che sono in un abisso
Tanto vale che mi butto dentro al pozzo
Tanto io a raschiare il fondo, te lo giuro, sono esperto
Faccio questo investimento a fondo perso
Per me, magnifico rettore di lumini è un paradosso
Che io non abbia messo a fuoco i tuoi pensieri
E procrastino benissimo, rimando tutto a ieri
Con costanza scrivo solo nei diari
Per rappresentare il bene e il male che ti voglio
Chiedo aiuto a qualche matto, ché io non so di cosa parlo
Disegnarti sopra un foglio e avere voglia di abbracciarlo
Mi hanno detto che si dice accartocciare
Sto calandomi nel pozzo per vedere se ho ragone
Che abbia senso me lo dice l′intuizione
Mi sto abituando al buio e trovo il pavimento sporco
Lo pulisco fino a diventare specchio
E ora è liscio come ghiaccio e con lo sguardo lo attraverso
Per fortuna vedo che lì c'è un me stesso
Chiedo scusa se da sempre ti ho calciato ad ogni passo
E ti ho schiacciato con le scarpe, sono un mostro
Però, concedimi un favore, che per te sarà consiglio
La mia strada è troppo dura ma sia la prospettiva atipica
Nella fisica dell′ottica non ci vieta legge alcuna
Che sia tu a scendere ancora
E io di riflesso
Ascendo
Dentro al pozzo c'era la mia luna
Per fortina la ho trovata
Dentro al pozzo c'era la mia luna
Per fortina la ho trovata
Dentro al pozzo c′era la mia luna
Per fortina la ho trovata
Dentro al pozzo c′era la mia luna
Era storta e la ho drizzata
E già che sono in un abisso
Tanto vale che mi butto dentro al pozzo
Tanto io a raschiare il fondo, te lo giuro, sono esperto
Faccio questo investimento a fondo perso
Per me, magnifico rettore di lumini è un paradosso
Che io non abbia messo a fuoco i tuoi pensieri
E procrastino benissimo, rimando tutto a ieri
Con costanza scrivo solo nei diari
Per rappresentare il bene e il male che ti voglio
Chiedo aiuto a qualche matto, ché io non so di cosa parlo
Disegnarti sopra un foglio e avere voglia di abbracciarlo
Mi hanno detto che si dice accartocciare
Sto calandomi nel pozzo per vedere se ho ragone
Che abbia senso me lo dice l′intuizione
Mi sto abituando al buio e trovo il pavimento sporco
Lo pulisco fino a diventare specchio
E ora è liscio come ghiaccio e con lo sguardo lo attraverso
Per fortuna vedo che lì c'è un me stesso
Chiedo scusa se da sempre ti ho calciato ad ogni passo
E ti ho schiacciato con le scarpe, sono un mostro
Però, concedimi un favore, che per te sarà consiglio
La mia strada è troppo dura ma sia la prospettiva atipica
Nella fisica dell′ottica non ci vieta legge alcuna
Che sia tu a scendere ancora
E io di riflesso
Ascendo
Dentro al pozzo c'era la mia luna
Per fortina la ho trovata
Dentro al pozzo c'era la mia luna
Per fortina la ho trovata
Dentro al pozzo c′era la mia luna
Per fortina la ho trovata
Dentro al pozzo c′era la mia luna
Era storta e la ho drizzata
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