Reichiana Songtext
von Stefano Rosso
Reichiana Songtext
A far fischiar bicchieri con le dita
Mio padre ha smesso quindici anni fa
Accompagnato da quei due cavalli
Sui quali certo non scommise mai
E mi lasciò la bella eredità
Di indovinare qui come si fa
E mi lasciò la bella eredità
Di indovinare qui come si fa
E il fiocco consumato insieme ai libri
Son come i dischi vecchi, stanno là
Ma prova un po′ a cercarli, son spariti
O forse gli han rubati, chi lo sa?
Insieme alla tua voglia di giocare
Al medico, al pallone o di spiare
Insieme alla tua voglia di giocare
Al medico, al pallone o di spiare
Spiare i grandi fare cose strane
Ma strane poi per cosa, chi lo sa?
Sapevi solamente che tu... no!
E quante notti a letto giù a pensare
Ma il prete mi spiegò "Non c'è problema,
Tu stai in ginocchio e il resto vien da sè"
Ma il prete mi spiegò "Non c′è problema,
Tu stai in ginocchio e il resto vien da sè"
Così aspettai vent'anni ma confesso
Che là in ginocchio io non ci restai
E fra un bicchiere e un figlio morto e il cesso
Un Dio diverso intanto mi cercai
E ne trovai ma tutti senza barba
Ma almeno mi facevano scopare
E ne trovai ma tutti senza barba
Ma almeno mi facevano scopare
E allora ho letto e ho letto e ho letto tanto
E allora per i miei problemi ho pianto
E allora per la mia felicità
Ho fatto un fuoco di quei libri là
Filosofi, poeti, eroi e santi
Ci hanno fregati tutti, tutti quanti
Filosofi, poeti, eroi e santi
Ci hanno fregati tutti, tutti quanti
E se mi permetto di cantare ancora
E d'inventar canzoni per la gente
è perché cade il pelo e il vizio resta
E un′altra non ce l′ho io di risposta
Ma lascerei ai bambini tutto il mondo
Non quella che chiamiamo libertà
L'educazione è un sintomo fascista
è un grosso cancro per l′umanità
Ma lascerei ai bambini il loro tempo
E no mille inventate verità
La sicurezza, il posto e la conquista
Son grossi cancri per l'umanità
Mio padre ha smesso quindici anni fa
Accompagnato da quei due cavalli
Sui quali certo non scommise mai
E mi lasciò la bella eredità
Di indovinare qui come si fa
E mi lasciò la bella eredità
Di indovinare qui come si fa
E il fiocco consumato insieme ai libri
Son come i dischi vecchi, stanno là
Ma prova un po′ a cercarli, son spariti
O forse gli han rubati, chi lo sa?
Insieme alla tua voglia di giocare
Al medico, al pallone o di spiare
Insieme alla tua voglia di giocare
Al medico, al pallone o di spiare
Spiare i grandi fare cose strane
Ma strane poi per cosa, chi lo sa?
Sapevi solamente che tu... no!
E quante notti a letto giù a pensare
Ma il prete mi spiegò "Non c'è problema,
Tu stai in ginocchio e il resto vien da sè"
Ma il prete mi spiegò "Non c′è problema,
Tu stai in ginocchio e il resto vien da sè"
Così aspettai vent'anni ma confesso
Che là in ginocchio io non ci restai
E fra un bicchiere e un figlio morto e il cesso
Un Dio diverso intanto mi cercai
E ne trovai ma tutti senza barba
Ma almeno mi facevano scopare
E ne trovai ma tutti senza barba
Ma almeno mi facevano scopare
E allora ho letto e ho letto e ho letto tanto
E allora per i miei problemi ho pianto
E allora per la mia felicità
Ho fatto un fuoco di quei libri là
Filosofi, poeti, eroi e santi
Ci hanno fregati tutti, tutti quanti
Filosofi, poeti, eroi e santi
Ci hanno fregati tutti, tutti quanti
E se mi permetto di cantare ancora
E d'inventar canzoni per la gente
è perché cade il pelo e il vizio resta
E un′altra non ce l′ho io di risposta
Ma lascerei ai bambini tutto il mondo
Non quella che chiamiamo libertà
L'educazione è un sintomo fascista
è un grosso cancro per l′umanità
Ma lascerei ai bambini il loro tempo
E no mille inventate verità
La sicurezza, il posto e la conquista
Son grossi cancri per l'umanità
Writer(s): Stefano Rossi Lyrics powered by www.musixmatch.com