Casal de’ Pazzi Songtext
von Renato Zero
Casal de’ Pazzi Songtext
Casal dei Pazzi ai confini di un mondo
Dove i poeti non crescono più
Genziane viola annegate nel fango
L′incanto eterno, amori di una gioventù
Resa impudica dall'ipocrisia
Festa fuggevole di ripulse fragili
Miti rossori, ancor più mite arrendersi
Casal dei Pazzi, alveari di polvere
Matrice amara, borgata natia
Ragazzi in cerca, ragazzi da vendere
Anime escluse, alluvionate e tragiche
Che il fiume in piena non porta mai via
Di là dal ponte biciclette ai margini
E bulli e belli, criminosi e poveri
Bravate al danzo e bestemmiare è inutile
C′è sempre un muro
Tra illusione e futuro
Dimmi che ancora sei qui
Che esiste un cielo
Per il tuo volo
Non è diverso per chi ci va
Dimmi di quella poesia
Come di rosa
Ferita accesa
La voce tua
Che dà
La voce del tuo coraggio a chi non ce l'ha
Si spegne il sole
A farsi male
Casal dei Pazzi, ragazzi di vita
Sono ragazzi di morte ormai
Non più speranza di uscire dal limite
Brucia ricchezza e guai la meglio gioventù
Diversa fame, diversa follia
Festa fuggevole, amaro gioco il vivere
E per morire
Un'altra malattia
Casal dei Pazzi, dei pazzi sognanti
Un ideale e già volano via
Ali dischiuse dal fango alle nuvole
Angeli dagli amori così liberi
Che non volendo si specchiano in Dio
Di là dal ponte, c′è una Roma a perdere
E gli atti impuri, ormai più non uccidono
Un′innocenza già abortita al nascere
Dimmi che ancora sei qui
Che esiste un cielo
Per il perdono
E la violenza si fa pietà
Dimmi di quella poesia
Come di rosa
Ferita accesa
La voce tua
Che dà
La voce del tuo coraggio a chi non ce l'ha
E farsi male
E farsi male
E farsi male
E farsi male
Dove i poeti non crescono più
Genziane viola annegate nel fango
L′incanto eterno, amori di una gioventù
Resa impudica dall'ipocrisia
Festa fuggevole di ripulse fragili
Miti rossori, ancor più mite arrendersi
Casal dei Pazzi, alveari di polvere
Matrice amara, borgata natia
Ragazzi in cerca, ragazzi da vendere
Anime escluse, alluvionate e tragiche
Che il fiume in piena non porta mai via
Di là dal ponte biciclette ai margini
E bulli e belli, criminosi e poveri
Bravate al danzo e bestemmiare è inutile
C′è sempre un muro
Tra illusione e futuro
Dimmi che ancora sei qui
Che esiste un cielo
Per il tuo volo
Non è diverso per chi ci va
Dimmi di quella poesia
Come di rosa
Ferita accesa
La voce tua
Che dà
La voce del tuo coraggio a chi non ce l'ha
Si spegne il sole
A farsi male
Casal dei Pazzi, ragazzi di vita
Sono ragazzi di morte ormai
Non più speranza di uscire dal limite
Brucia ricchezza e guai la meglio gioventù
Diversa fame, diversa follia
Festa fuggevole, amaro gioco il vivere
E per morire
Un'altra malattia
Casal dei Pazzi, dei pazzi sognanti
Un ideale e già volano via
Ali dischiuse dal fango alle nuvole
Angeli dagli amori così liberi
Che non volendo si specchiano in Dio
Di là dal ponte, c′è una Roma a perdere
E gli atti impuri, ormai più non uccidono
Un′innocenza già abortita al nascere
Dimmi che ancora sei qui
Che esiste un cielo
Per il perdono
E la violenza si fa pietà
Dimmi di quella poesia
Come di rosa
Ferita accesa
La voce tua
Che dà
La voce del tuo coraggio a chi non ce l'ha
E farsi male
E farsi male
E farsi male
E farsi male
Writer(s): Renato Serio, Franca Evangelisti, Renato Fiacchini Lyrics powered by www.musixmatch.com