Nelle paludi di Venezia Francesco si fermò per pregare e tutto tacque Songtext
von Angelo Branduardi
Nelle paludi di Venezia Francesco si fermò per pregare e tutto tacque Songtext
Alle paludi di Venezia poi Francesco arrivò
E in compagnia di un altro frate
Le attraversò
Fu tornando dall′Oriente
Che in quel luogo si fermò,
Venne la sera e tempo fu di pregare Stormi di uccelli neri
Sui rami stavano
Ad alta voce cantando
Pareva che quel fragore
Fosse a lode
Del loro Creatore
Così Francesco in quelle paludi
Con gli uccelli volle pregare
Ed in mezzo a quella folla
Si incamminò
Svaniva tra quelle grida
L'eco dei suoi passi,
La voce della sua preghiera
"Vi prego di volere tacere"
Ed il silenzio sulle paludi calò
E nessuno più cantò
Sinchè Francesco smise di pregare
E se ne andò
E in compagnia di un altro frate
Le attraversò
Fu tornando dall′Oriente
Che in quel luogo si fermò,
Venne la sera e tempo fu di pregare Stormi di uccelli neri
Sui rami stavano
Ad alta voce cantando
Pareva che quel fragore
Fosse a lode
Del loro Creatore
Così Francesco in quelle paludi
Con gli uccelli volle pregare
Ed in mezzo a quella folla
Si incamminò
Svaniva tra quelle grida
L'eco dei suoi passi,
La voce della sua preghiera
"Vi prego di volere tacere"
Ed il silenzio sulle paludi calò
E nessuno più cantò
Sinchè Francesco smise di pregare
E se ne andò
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